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Giornata Champions
La 33° giornata è proprio una giornata Champions. Le aspiranti “campioni d’Europa” del prossimo torneo sono: Inter, Roma, Juventus, Fiorentina e solo per rispetto, non certo per matematica, Milan. Tutte giocano contro (eccetto i romani che sfidano i bianconeri di Udine). Ma andiamo per ordine. Juventus – Milan se le daranno di brutto sabato sera ore 20.30. I milanisti gasati per il probabile arrivo di Ronaldinho e il vecchio e caro Shevchenko, sanno che se perdono questi tre punti, salutano la coppa con le orecchie, per la seconda volta in un mese. La “vecchia signora”, dal canto suo, vuole raggiungere il secondo posto. Un po’ meno convinto del traguardo, l’italo-argentino Mauro Camoranesi che sentenzia: “Solo i giallorossi possono perdere il secondo posto”. Statistiche alla mano, la Juve ha la migliore difesa interna del torneo: sette gol subiti in quindici match giocati in casa. Il Milan, invece, vanta il miglior attacco esterno del campionato: ventotto reti in sedici gare fuori casa, e solo una volta sono andati a secco: pazzo chi scommette. Altra grande sfida è quella che vede nell’arena Inter – Fiorentina. Partita per nulla facile e la domanda che sorge spontanea e se dopo la qualificazione dei viola in semifinale Uefa, i ragazzi di Prandelli sono più motivati o spossati: dilemma. Roma – Udinese è una partita degna di essere vista al cinema. Due squadre che sanno giocare, belle da vedere e spietate come Rocky: cinecalcio. Palermo – Catania è una partita da “codice rosso”. Se non fosse per la diretta, qualcuno avanzerebbe l’idea di censurare immagini vietate ai deboli di cuore. Grande attesa, ma anche grande paura, gli scontri tra imbecilli purtroppo ci sono sempre. E anche se è stata vietata la trasferta per i catanesi, nessuno potrà impedirgli di arrivare nella città dei rosanero. Ritornando al calcio giocato, palermitani e catanesi hanno grande voglia di riscatto; nessuna delle due squadre merita la classifica attuale, ma purtroppo il pallone è rotondo: disdetta. Empoli – Parma dista un punto in classifica (anche se il Parma deve recuperare una partita contro la Juve), lì, proprio nella zona più fredda, quella della retrocessione: pericolo. Lazio – Siena sembra una partita tranquilla. I senesi sono quasi fuori pericolo; i laziali invece navigano in acque tranquille, dove ne le competizioni europee ne il rischio della B, alzano onde: previsioni mare calmo. Livorno – Cagliari, a pari punti, disperati giocano per la salvezza: lost. Napoli – Atalanta, sulle orme di Lazio e Siena, non hanno più nulla da sperare in questo campionato: rassegnate. Reggina – Sampdoria è la partite tra le ultime. Nel senso che, considerata la classifica attuale, i reggini sono gli ultimi in zona retrocessione; i doriani invece, sono gli ultimi nella zona ove si gioca la partecipazione alle competizioni europee: last.
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